Se per i bambini i denti che si muovono non sono nulla di preoccupante, in età adulta avere un dente che dondola potrebbe non soltanto causare disagio perché non si riesce a mangiare adeguatamente, ma destare anche una certa preoccupazione.
Molto spesso, si pensa che il movimento del dente preceda la sua caduta, ma i motivi che portano il dente ad oscillare all’interno del suo alveolo sono diversi e per capire al meglio come agire è necessario verificare quali sono le cause che portano a questo cambiamento.
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Le cause per cui un dente si muove
Innanzitutto, occorre capire se si tratta di una semplice sensazione oppure se effettivamente il dente oscilla nell’alveolo e quindi è necessario approfondire le cause che abbiano portato a questa situazione. Se il movimento è molto lieve, al punto da essere impercettibile, potrebbe non essere un problema perché una micro-oscillazione aiuta a gestire al meglio la pressione della masticazione. Le cause che possono far muovere un dente sono diverse, ad esempio:- La parodontite: è un’infiammazione del parodonto. Questa struttura è un insieme di tessuti, gengiva, alveolo e parte della radice del dente che si occupa di avvolgere quest’ultimo all’interno dell’alveolo. Quando si infiamma, ciò fa in modo che le gengive si separino dai denti ed è per questo che si muovono. Se non curata in modo adeguato, può far muovere i denti al punto da perderli.
- Un ascesso dentale: è un’infezione molto acuta che può derivare da una carie o da un trauma che il dente ha subito e che raggiunge l’osso alveolare fino ad arrivare al parodonto. I sintomi più comuni di un ascesso sono dolore, pus e gengive infiammate e gonfie.
- Il bruxismo: comporta il continuo digrignamento dei denti e questo sfregamento fa in modo che lo smalto dei denti subisca dei danni. Lo strofinio continuo della superficie dentale può indebolire i denti in modo significativo, facendogli perdere stabilità.
- Il trauma occlusale primario: che si genera quando si tende a digrignare i denti e comporta una eccessiva pressione esercitata sul tessuto gengivale;
- Il trauma occlusale secondario: che si genera quando il tessuto gengivale e osseo che coinvolge il dente è colpito da una patologia gengivale di qualunque tipo che, se non curata adeguatamente e per tempo, può provocare danni anche molto importanti alla gengiva e causare il movimento dentale.
