L’igiene orale è fondamentale per prevenire placca, alito cattivo, gengive sanguinanti, carie ed altre problematiche che potrebbero colpire la bocca se non se ne si prende cura in modo sufficientemente adeguato.
Lavare i denti non significa sbiancarli: ci sono diverse sostanze che potrebbero causare un ingiallimento dei denti come il tabacco, il caffè e il vino, ma la scienza dimostra che il lavaggio dentale, se svolto nel modo migliore possibile, consente di limitare i danni e proteggerci da patologie più gravi dell’ingiallimento dentale.
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Come fare per lavare bene i denti?
Qui elencheremo gli strumenti necessari per una corretta igine orale : –Spazzolino con setole medie , e proprio perché queste setole devono essere capaci di lavare bene è importante cambiarlo ogni 2-3 mesi – Dentifricio, questo deve contenere fluoro in una concentrazione di 1000 ppm Esistono dentifrici medicali che verranno prescritti dal dentista per ogni individualità (sensibilità dentinale, infiammazione gengivale…) – Filo interdentale, elimina i residui di cibo che si trova negli spazi interdentali. Infine, potrebbe essere utile anche un buon collutorio, che non è in alcun modo un sostituto dello spazzolino ma che se utilizzato alla fine del lavaggio dentale, può aiutare in alcune circostanze.I passaggi per spazzolare bene i denti
Per lavare i denti al meglio, evitando di farsi del male o di peggiorare la situazione, è necessario:- Spazzolare con movimenti verticali;
- Spazzolare anche l’interno dei denti e la parte posteriore;
- Spazzolare anche gli spazi interdentali;
- Spazzolare la lingua e l’interno delle guance.
- Inclinare lo spazzolino a 45°: in questo modo le setole riusciranno ad arrivare fin al di sotto del margine gengivale;
- Eseguire almeno 3-4 movimenti nella stessa zona prima di spostare le setole, così che raggiungano anche gli spazi interdentali;
- Ruotare la testina dello spazzolino: dall’alto verso il basso per l’arcata superiore e dal basso verso l’alto per l’arcata inferiore.
